Nel quartiere Castello a Cagliari nasce una nuova bottega del gusto. Un progetto di due giovani Ovoddesi che puntano alla valorizzazione dei piccoli produttori, sardi e non solo.
Cagliari ha una nuova bottega e si chiama Comus. Dietro il progetto nel quartiere Castello, proprio davanti alla Torre dell’Elefante, ci sono Carlo Soru e Maria Francesca Sedda, che hanno investito in uno spazio ricco di prodotti del territorio e che, per ora, parla sardo ma che prevede un ampliamento di prodotti nazionali e internazionali.
Cos’è Comus e chi c’è dietro il progetto
Quando ho conosciuto Carlo e Maria Francesca, ad aver destato la mia attenzione è stato l’entusiasmo con cui mi hanno parlato del loro sogno. ‟Volevamo lavorare con la nostra passione più grande: il cibo. Abbiamo sempre sognato una bottega ma aspettavamo l’occasione giusta. È arrivata all’improvviso e non ce lo siamo fatta scappare‟.
Entrambi vengono, in maniera diversa, dal mondo gastronomico. Originari di Ovodda, lui ha affiancato per tanto tempo la famiglia nel panificio del paese (avete mai sentito parlare del pane carasau Soru?). Anche il padre di Francesca ha una bottega ma lei si è trasferita a Cagliari per studio e lavoro in un altro ambito. Carlo l’ha seguita per lavorare dapprima sempre nel settore gastronomico in città, ampliando le sue conoscenze con gli studi e diventando sommelier Ais.
Quando l’occasione di aprire Comus è arrivata, entrambi si sono dedicati anima e corpo al creare questo spazio di tipicità nel cuore della città.
Comus è il nome di un Dio greco che ha fatto del cibo e della convivialità la sua virtù. È proprio a questo suo aspetto che si ispira questa bottega.
Il progetto Comus
”Sai cosa ci mancava e volevamo ricreare?” mi chiedono Carlo e Maria Francesca. ”Un luogo dove sentirci come in paese, sai quel senso di conoscere tutti, di entrare in bottega anche solo per fare un saluto al proprietario perché lo conosci, o di tornare proprio lì, perché quel posto ti fa sentire a tuo agio e ti fa stare bene. Noi vorremmo che Comus fosse questo: convivialità, chiacchiere, scambi di idee e poi, certo, la spesa in un luogo in cui trovi cibi che ti piacciono”.
Le parole chiave sono qualità, certo, ma soprattutto interpretazione dei sapori. Quelli della nostra terra sono innumerevoli e, negli ultimi anni, sono diversi i produttori che hanno puntato all’innalzamento degli aspetti valoriali del prodotto e alla riscoperta del passato. Ciò che cambia è l’approccio che ogni persona ha verso queste differenziazioni. Carlo e Maria Francesca l’amore per la ricerca enogastronomica ce l’hanno nel sangue ed è stato questo il filo conduttore che ci ha uniti.
La ricerca di Comus è particolarmente incentrata sulla vita di due giovani barbaricini che portano avanti un’idea basata sui ricordi di infanzia che si intrecciano con lo sviluppo del proprio palato e delle proprie conoscenze gastronomiche.
Per ora in bottega troviamo
La Bottega
Comus si trova all’interno di un ex atelier di moda, in un palazzo storico il cui valore culturale si percepisce non appena si entra: architravi in pietra, soffitto in legno, pianelle colorate e un pavimento in cui, a tratti, si cammina su lastre di vetro che ricoprono la preziosità di una vecchia cisterna romana.
Questo luogo è storia, e Carlo e Maria Francesca lo hanno impreziosito con una ricerca di mobili risalenti agli anni ’30 e un buon gusto che regala il giusto senso a Comus: non solo un posto dove acquistare prodotti ma un vero e proprio ritrovo gastronomico.
Lo consiglio perché…
Perché i giovani sardi che credono nella potenzialità dell’isola e nel suo valore bisogna ascoltarli e assecondarli. è grazie al loro restare e investire qui che la nostra terra vive e brilla. La comunità siamo noi e la bottega si fonda su uno dei concetti più nobili di stare insieme.
Comus – la tua bottega
Piazza San Giuseppe 4, Cagliari