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dove mangiare a cagliari

Dove pranzare a Cagliari: i migliori business lunch

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Dove pranzare a Cagliari: i migliori business lunch

dove mangiare a cagliari

Quali sono i migliori ristoranti in cui pranzare a Cagliari? Una selezione delle proposte più interessanti in città, tra business lunch e luoghi in cui mangiare bene spendendo poco 

C’è chi cerca un luogo per pranzare a Cagliari in modo veloce, da un panino e via. C’è chi preferisce sedersi con calma e perdersi nei sapori del territorio e non solo. Cagliari offre esperienze interessanti anche a pranzo, per chi va di fretta e per chi cammina piano, per chi vuole spendere poco senza accontentarsi.

Le proposte per pranzare a Cagliari che ho scelto di inserire in questa lista hanno come comune denominatore la qualità e la scelta degli ingredienti: stagionali, spesso locali e sempre di altissima qualità. Perché anche un pranzo veloce merita attenzione.

Ecco i posti più interessanti in cui pranzare a Cagliari.

Cucina.eat: cantina, eventi e degustazioni

Pranzare a Cagliari con le polpette di Cucina.eat | Jessica Cani
Le polpette di Cucina.eat | Jessica Cani

Cucina.eat è molte cose: è un locale informale per un pranzo veloce, è il luogo per una degustazione di vini, è il posto per conoscere i sapori delle materie prime locali. A guidare il menu, che cambia giornalmente, è la proposta del vicino Mercato di San Benedetto.

Il business lunch a 14€ propone un primo a scelta fra una pasta ripiena o una zuppa, un secondo vegetariano o non, calice di vino, acqua e pane. 

Cucina.eat
Piazza Galileo Galilei 1
Tel: 070 099 1098

Etto: pranzare in una macelleria che è anche cucina

È l’ultimo nato di Pierluigi Fais, a pochi passi dal suo primo locale Framento. Etto è una piccola macelleria in cui si possono acquistare anche altre chicche del territorio, dal vino, al pane, ad alcune conserve accuratamente selezionate.

Ha alcuni tavoli a cui si sedersi per provare i piatti, come la tartare o l’hamburger. Non c’è il business lunch, ma il servizio veloce e informale sono un ottimo compromesso per mangiare (molto) bene con un occhio al portafoglio.

Etto
Corso Vittorio Emanuele II, 24
Tel: 070 2050985

Vicinato alimentare: bottega e piatti

Pranzare a Cagliari con salumi e formaggi da Vicinato Alimentare | © Jessica Cani
Pranzare a Cagliari con salumi e formaggi da Vicinato Alimentare | © Jessica Cani

Vi ricordate le piccole botteghe di ormai alcuni decenni fa, prima che le gdo prendessero il sopravvento? Quelle in cui si poteva comprare un po’ di tutto? Erano le botteghe di vicinato e a loro si è ispirato Davide Bonu con il suo Vicinato Alimentare. 

Si può acquistare o ci si può sedere a mangiare. I piatti cambiano giornalmente, dalla lasagna (che poi è una pasta al forno, come giustamente la chiamano loro perché in Sardegna l’abbiamo ribattezzata) ai taglieri di salumi e formaggi. Il pane è eccellente, così come la scelta delle bottiglie.

Vicinato Alimentare
Vico Barcellona, 16
Tel: 070 732 1965

Pbread: l’esaltazione del pane e della pizza

Pranzare a Cagliari con il pane di Stefano Pibi | © Jessica Cani
Il pane di Stefano Pibi | © Jessica Cani

Stefano Pibi ha saputo dare il giusto spazio al pane come non lo aveva da tempo. Lo ha esaltato in ogni sua forma, dalla bruschetta, alla focaccia, ai panini e i croissant salati.

Sono tanti i protagonisti come sono tante le farine che impiega, in una ricerca costante e attentissima che vede il perfetto accostamento con prodotti locali come i salumi di Michelangelo Salis, l’olio dell’Oleificio Corrias, i capperi selargini e i formaggi sardi. 

Pbread Natural Bakery
Viale Cristoforo Colombo, 2
Tel: 070 464 9121

Cavò: la proposta veg più interessante per pranzare a Cagliari

Un vegetariano in città lo bramavo da tempo. Non perché io lo sia, ma perché mi piace poter scegliere anche di mangiare dei piatti in cui i vegetali e i legumi siano esaltati. Questo è ciò che fa Cavò, ristorante plant based che ha puntato la sua proposta non sul “senza carne”, ma “con i vegetali”, che sono sempre di stagione e freschissimi.

La carta cambia spesso. Ricordo un memorabile tortino ai ceci e una pasta alla norma rivisitata perché senza ricotta, ma comunque eccellente. Hanno anche il Beyond meat burger, alternativa vegetale alla carne che ha spopolato in tutto il mondo.

A pranzo, viene proposto il business lunch a 20€ con alcuni piatti in degustazione.

Particolarmente consigliato anche l’aperitivo, con ottimi cocktail di frutta fresca.

Cavò bistrot
Corso Vittorio Emanuele II, 14
Tel: 070 753 0318

Fork: pranzare a Cagliari con le tapas di Stefano Deidda 

Meringa, uno dei deserti proposti durante un pranzo al Fork | © Jessica Cani
Meringa, uno dei deserti proposti durante un pranzo al Fork | © Jessica Cani

La firma è quella di Stefano Deidda, che accanto al suo ristorante stellato Il Corsaro ha aperto il più informale Fork, dove i piatti sono preparati con tecniche semplici, ma con l’utilizzo di materie prime sempre ricercate e un servizio elegante e attento.

A pranzo la proposta vede una serie di tapas fra i 5/6 € che accontentano un po’ tutti i gusti: dall’uovo poché alla crema di zucca, dal fritto alla tartare fino ad arrivare ai dolci.

Fork
Viale Regina Margherita, 28
Tel: 3895644135

Osteria Kobuta: dove Giappone e Sardegna si incontrano

Merluzzo croccante da Osteria Kobuta | © Jessica Cani
Merluzzo croccante da Osteria Kobuta | © Jessica Cani

Riccardo Porceddu, proprietario e chef, sempre presente in cucina e in sala, ha regalato al suo ristorante un’impronta che unisce le tecniche culinarie sarde a quelle giapponesi. È un fusion molto ben riuscito, con pochi tavoli, tante etichette locali, diversi piatti d’ispirazione nipponica e una carta che spinge all’assaggio.

Il business lunch a 14€ offre tre entrée a scelta dello chef, un piatto del menu, acqua e un calice di vino.

Segnalo per la sua memorabilità la fregula con gambero rosso, l’okonomyaki e il baccalà.

Osteria Kobuta
Via Sardegna
Tel: 070 657556

Vitanova cucina e dolci: il dessert è una cosa seria

Vitanova è un locale moderno con cucina a vista perfetto per pranzare a Cagliari in pieno centro. Gli ingredienti sono quelli freschi del mercato e Laura, la proprietaria, con il suo sorriso accogliente, invita a provarli con un menu sempre nuovo e stagionale. 

C’è la pasta fresca, fatta rigorosamente nel loro laboratorio e che comprende anche delle squisite paste ripiene come ravioli e culurgones. Ci sono le zuppe e le vellutate, i piatti di carne e pesce, e, menzione speciale, i dolci. Non per nulla si chiama Vitanova cucina e dolci.

Il business lunch a 15€ comprende 2 piatti a scelta.

Vitanova cucina e dolci
Via Sassari, 56
Tel: 070 467 2817

I sarti del gusto: eleganza e gran gusto

Riccardo Massaiu e Gianluca Fanni definiscono il loro ristorante una cucina su misura: piccola, minimal, elegante, studiata. Non avrei saputo definirla meglio. 

Ogni piatto è un’esaltazione agli ingredienti utilizzati, con accostamenti sempre accurati ed equilibrati. Un luogo ideale sia per un pranzo veloce che più intimo e raccolto.

Il business lunch a 20€ offre un antipasto, un primo o secondo, calice di vino e acqua.

I sarti del gusto
Vico II Vincenzo Sulis, 1/A
Tel: 070 684 8548


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Variazioni di gusto: le collaborazioni gastronomiche di Alessio Signorino al ristorante Terra di Palazzo Tirso

A gennaio mi sono seduta al tavolo di Palazzo Tirso per la prima serata inaugurale di “Variazioni di Gusto”, un format gastronomico nato dall’idea di Daniele Bassetti, direttore del Palazzo Tirso a Cagliari. L’obiettivo era quello di valorizzare i talenti e produzioni di qualità della Sardegna creando occasioni di degustazione e dialoghi tra le diverse anime gastronomiche dell’isola. Il Gelato da Pasteggio: Signorino e il gelato gastronomico di Fabrizio Fenu Il primo appuntamento era quello tra Fabrizio Fenu, maestro gelatiere.  Quando vivevo lontana dalla Sardegna, le storie gastronomiche dell’isola cominciavano a farsi sentire oltre i suoi confini. La ristorazione muoveva i primi passi verso una nuova consapevolezza, lenta rispetto alle città in cui abitavo tra centro e nord Italia, ma con una forza interessante. C’erano segnali che mi dicevano che questa terra aveva tante storie da raccontare. Me lo ricordo ancora, era il 2014. Vivevo a Firenze e, al Gelato Festival, un maestro gelatiere sardo vinse con un gelato al pecorino fiore sardo DOP e pere caramellate.  Avevo letto che era di Marrubiu ma non sapevo chi fosse. Ricordo però di aver detto ai miei colleghi universitari che forse il progetto su cui stavo lavorando per la mia tesi in economia agroalimentare, con un focus sulle reti collaborative nell’isola, aveva un senso: talenti, storie e prodotti potevano intrecciarsi per disegnare le storie che avevo sognato per la mia terra. Sono passati dieci anni. La Sardegna, e Cagliari in particolare, sono cambiate. Anche io lo sono, ma la passione per le collaborazioni di valore è rimasta intatta. Quel maestro gelatiere era Fabrizio Fenu della gelateria I Fenu. Con Alessio Signorino hanno organizzato una di quelle serate che tanto mi piacciono. Lo hanno fatto, appunto, al Ristorante Terra di Palazzo Tirso, dove hanno disegnato un menu in cui il gelato artigianale e l’alta cucina potessero camminare fianco a fianco.  Contrasti di temperature e consistenze hanno dato al gelato non più il solo ruolo di dessert, ma quello di protagonista nell’intero menu. Ad aprire la serata, un gran cocktail pensato da Matteo Premolini, a base di Crannatza (Vernaccia Valle del Tirso IGT di Orro) bottarga e zafferano, accompagnato da una quenelle di gelato alla bottarga e un gambo di sedano a sostituire la palettina per raccoglierlo. Sublime! A seguire, quattro portate: Gambero viola di Villasimius, rape marinate e sorbetto alle mele. Un inizio perfetto con un piatto godurioso e con una materia prima eccellente. Il primo piatto è stato un risotto con pecora in salmì, polvere di massa di cacao e gelato al pecorino. 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La crema al mascarpone profumata di Malvasia, la torta caprese tostata, il gelato al caffè e la gelatina alla saba componevano un gioco di sapori che dialogavano che naturalezza, abbinato, come tocco finale, al caffè filtro di Alfredo Premolini, con un blend pensato apposta per esaltare questo percorso. Ciò che più mi ha affascinata di questo dialogo fra Signorino e Vacca è stata la loro comune passione per la raccolta di erbe selvatiche: un gesto antico e, allo stesso tempo, carico di contemporaneità. Il progetto di collaborazione fra Signorino e altri chef proseguirà nei prossimi mesi. Questo conferma ancora una volta come la gastronomia di questa terra, con l’energia giusta, possa reinventarsi senza mai perdere il legame con le sue radici. RISTORANTE TERRA – PALAZZO TIRSO Piazza Deffenu 4, Cagliari