Raccontarsi e raccontare il cibo richiede consapevolezza verso il mondo digitale e gastronomico. È importante un approccio sensibile nei confronti di un tema delicato come la cultura di un territorio, le specificità e la nutrizione.
Creo progetti narrativi di cultura enogastronomica e territoriale e mi occupo della costruzione sartoriale di strategie di comunicazione con uno sguardo empatico ed etico verso la cultura gastronomica e ciò che rappresenta per la caratterizzazione identitaria di un luogo e della società.
Ho un’esperienza verticale nell’ambito della comunicazione enogastronomica e turistica, grazie alle collaborazioni, agli studi e alla rete di professionisti che ho coltivato in quasi 10 anni di attività.
Ho sviluppato competenze trasversali che riguardano il mondo della comunicazione, dell’enogastronomia e del mentoring in ottica di potenziamento dell’identità professionale e comunicativa. Questo perché credo fortemente nel valore dell’intelligenza emotiva, veicolo di connessioni che legano brand e clienti.
Perché scegliere di lavorare con me
Il mio lavoro parte dalla relazione con il cliente che è l’unico modo possibile per conoscere l’anima dell’azienda e comunicarla in maniera efficace, puntando allo sradicamento delle convinzioni e abitudini sbagliate nella comunicazione, e allo sviluppo di contenuti altamente personalizzati basati su una narrazione autentica e affidabile in cui metto in atto due fattori: empatia e ascolto.
Lavoro sul mindset del cliente affinché si possa approcciare (autonomamente, attraverso una consulenza, o tramite me, nella gestione) in maniera responsabile al digitale per arrivare alla sua nicchia di clienti.
La mia esperienza ruota attorno al mondo della comunicazione, dell’enogastronomia e del mentoring, che mi permettono di applicare a una strategia di comunicazione digitale la conoscenza sulle reali caratteristiche di un piatto o ingrediente e l’ascolto empatico dei miei clienti
In quasi 10 anni a costante contatto con chef, personale di sala e produttori ho sviluppato uno sguardo più profondo nei confronti del valore della cultura gastronomica e dell’importanza di una comunicazione etica per il pianeta e per la nostra società.
Mi occupo della realizzazione della strategia di comunicazione, della creazione di contenuti visivi e testuali e della gestione dei canali dell’azienda.
Nella fase iniziale, ascolto ed entro in empatia con il mio cliente, visito il luogo in cui lavora e conosco i suoi prodotti. Dopo un’analisi basata sui dati qualitativi e quantitativi, stabilisco la strategia con cui lavorare alla creazione di contenuti volti a una comunicazione efficace e realistica.
Lavorare con me significa tracciare un segno verso la trasmissione di un’ideale aziendale che abbraccia il senso profondo della gastronomia: la cultura della condivisione e la ricerca di radici territoriali, con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione e al cambiamento.
Mi occupo di formazione e consulenza per aziende e privati che desiderano ottimizzare la propria comunicazione digitale. Li guido nella gestione degli strumenti di narrazione digitale e nella conoscenza profonda del proprio brand attraverso la scoperta delle proprie potenzialità e degli elementi di riconoscibilità.
Lo faccio sia come speaker a eventi di settore che come formatrice nei percorsi in aula.
Trasformo ingredienti, persone e territori in parole. Mi occupo di food copywriting e ho collaborato con alcune delle maggiori testate nazionali per raccontare la cultura e l’identità gastronomica, dal produttore alle cucine dei ristoranti, sia in Sardegna che nei luoghi che visito in viaggio.
Creo contenuti visivi e testuali per raccontare ciò che ruota attorno alla cultura del cibo, su Instagram, attraverso il mio progetto Sardegna Quanto Basta e sul mio canale Tik Tok.
Mi rivolgo a chi viaggia per cibo e do il mio contributo nel mostrare che le scelte alimentari sono un fattore sociale e cerco di abbattere le barriere che portano diffidenza davanti a un piatto culturalmente lontano da noi.
Sono partita dalla mia Sardegna per raccontare i lavori di chi ha scelto la terra per creare valore, e ora lo faccio con aziende di tutta Italia e del mondo.
Ho una community di
In quasi 10 anni a costante contatto con chef, personale di sala e produttori ho sviluppato uno sguardo più profondo nei confronti del valore della cultura gastronomica e dell’importanza di una comunicazione etica per il pianeta e per la nostra società.
Mi occupo della realizzazione della strategia di comunicazione, della creazione di contenuti visivi e testuali e della gestione dei canali dell’azienda.
Nella fase iniziale, ascolto ed entro in empatia con il mio cliente, visito il luogo in cui lavora e conosco i suoi prodotti. Dopo un’analisi basata sui dati qualitativi e quantitativi, stabilisco la strategia con cui lavorare alla creazione di contenuti volti a una comunicazione efficace e realistica.
Lavorare con me significa tracciare un segno verso la trasmissione di un’ideale aziendale che abbraccia il senso profondo della gastronomia: la cultura della condivisione e la ricerca di radici territoriali, con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione e al cambiamento.
Mi occupo di formazione e consulenza per aziende e privati che desiderano ottimizzare la propria comunicazione digitale. Li guido nella gestione degli strumenti di narrazione digitale e nella conoscenza profonda del proprio brand attraverso la scoperta delle proprie potenzialità e degli elementi di riconoscibilità.
Lo faccio sia come speaker a eventi di settore che come formatrice nei percorsi in aula.
Trasformo ingredienti, persone e territori in parole. Mi occupo di food copywriting e ho collaborato con alcune delle maggiori testate nazionali per raccontare la cultura e l’identità gastronomica, dal produttore alle cucine dei ristoranti, sia in Sardegna che nei luoghi che visito in viaggio.
Creo contenuti visivi e testuali per raccontare ciò che ruota attorno alla cultura del cibo, su Instagram, attraverso il mio progetto Sardegna Quanto Basta e sul mio canale Tik Tok.
Mi rivolgo a chi viaggia per cibo e do il mio contributo nel mostrare che le scelte alimentari sono un fattore sociale e cerco di abbattere le barriere che portano diffidenza davanti a un piatto culturalmente lontano da noi.
Sono partita dalla mia Sardegna per raccontare i lavori di chi ha scelto la terra per creare valore, e ora lo faccio con aziende di tutta Italia e del mondo.
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